Porre fine a un’unione registrata può essere un passo importante ma necessario per le parti che desiderano terminare la loro vita insieme. A differenza del divorzio, l’unione registrata presenta caratteristiche giuridiche e pratiche specifiche. A seconda delle circostanze – in particolare se sono coinvolti figli minorenni e se entrambe le parti sono d’accordo sulla risoluzione – la dissoluzione può avvenire in modo relativamente informale, senza l’intervento del giudice, oppure tramite una procedura giudiziaria. Questa flessibilità e la possibilità di stabilire accordi chiari in anticipo aiutano a ridurre al minimo il carico emotivo e finanziario.
1. Scioglimento senza figli minorenni: Procedura e Flessibilità
Quando tu o il tuo partner desiderate sciogliere l’unione registrata e non ci sono figli minorenni coinvolti, in linea di principio è possibile raggiungere una soluzione comune senza dover coinvolgere il giudice. In questo caso, di solito si ricorre a un accordo di scioglimento, redatto da un avvocato o un notaio. In questo accordo vengono stabiliti tutti gli aspetti rilevanti, come gli accordi sulla pensione alimentare, i diritti sulla pensione e la divisione dei beni acquisiti insieme. Poiché entrambe le parti devono essere d’accordo sulla risoluzione, questa procedura offre una certa flessibilità. La redazione dell’accordo richiede un’analisi accurata della situazione finanziaria e una comunicazione chiara delle aspettative, affinché la separazione possa avvenire in piena fiducia reciproca. Il risultato viene quindi registrato all’anagrafe entro circa tre mesi.
2. Scioglimento giudiziario in caso di disaccordo o presenza di figli minorenni
Quando ci sono disaccordi sulle condizioni dello scioglimento – ad esempio sull’alimentazione o sulla divisione dei beni – o quando sono coinvolti figli minorenni, in genere non è possibile una separazione comune senza l’intervento del giudice. In questi casi, il tuo avvocato dovrà presentare una richiesta di scioglimento al tribunale. Oltre ai documenti finanziari e legali standard, sarà necessario allegare un piano genitoriale in cui vengono stabiliti i diritti di cura e educazione dei figli. Il giudice valuterà i punti di conflitto e prenderà una decisione vincolante che rispetti gli interessi di entrambe le parti, con particolare attenzione al benessere dei figli minorenni. Questa procedura giudiziaria è più formale e potrebbe richiedere più tempo – di solito l’iscrizione all’anagrafe avviene entro sei mesi – ma garantisce che gli accordi vengano risolti in modo equilibrato.
3. Procedura di richiesta: Presentazione congiunta o unilaterale
La richiesta di scioglimento di un’unione registrata può essere presentata sia congiuntamente che unilateralmente, a seconda dell’accordo tra le parti. Se scegli di presentare una richiesta congiunta, entrambe le parti devono essere completamente d’accordo sulla dissoluzione e sugli accordi che ne derivano. Questo porta generalmente a un processo più rapido e meno conflittuale. Se una delle parti decide di presentare la richiesta unilateralmente, il tuo avvocato si assicurerà che l’altra parte riceva una copia della richiesta entro 14 giorni. Questa procedura garantisce che anche l’altra parte sia informata della dissoluzione prevista e offre la possibilità di negoziare o stabilire condizioni aggiuntive. Il metodo di richiesta scelto avrà un impatto diretto sulla velocità e sul livello di cooperazione durante il processo successivo.
4. Iscrizione all’anagrafe e notifica al comune
Una volta completata la procedura di dissoluzione, segue la gestione amministrativa. In caso di scioglimento senza l’intervento del giudice, l’accordo di scioglimento redatto dall’avvocato o dal notaio viene trasmesso all’anagrafe entro circa tre mesi, dopodiché la dissoluzione viene ufficialmente registrata. Quando lo scioglimento avviene tramite il tribunale, l’iscrizione viene generalmente completata entro sei mesi. Oltre all’iscrizione all’anagrafe, è anche necessario notificare lo scioglimento al comune in cui l’unione registrata è stata celebrata. Di solito, l’avvocato si occupa di questa notifica per conto tuo, ma puoi anche farlo tu stesso. Questi passaggi amministrativi assicurano che tutti i registri ufficiali vengano aggiornati e che tu possa affrontare la fase successiva della tua vita con uno status giuridico chiaro.