Le procedure penali e civili rappresentano gli aspetti più complessi nella gestione delle crisi e delle controversie. Nei Paesi Bassi, con il loro sistema giuridico altamente differenziato, le accuse di cattiva gestione finanziaria, frode, tangenti, riciclaggio di denaro, corruzione o violazioni delle sanzioni internazionali possono portare a procedimenti paralleli: un’indagine penale condotta dalla FIOD (Servizio di investigazione fiscale e finanziaria) o dalla procura, e azioni civili da parte di vittime, azionisti, partner commerciali o curatori fallimentari. Questo doppio fronte giuridico richiede una perfetta coordinazione tra avvocati, esperti forensi e team di comunicazione. Al contempo, l’organizzazione deve rispettare gli obblighi di pubblicazione, garantire la sicurezza delle prove e gestire con attenzione i privilegi legali. In questa panoramica approfondita, esaminiamo per ogni tipo di cattiva gestione le fasi tipiche delle indagini e dei procedimenti, i compiti di comunicazione interna ed esterna, i ruoli chiave degli avvocati e degli esperti di gestione delle crisi, nonché le migliori pratiche per gestire al meglio i rischi materiali e reputazionali nei due ambiti giuridici.
Cattiva gestione finanziaria
Nei casi di cattiva gestione finanziaria, le indagini penali iniziano spesso con una “perquisizione all’alba” da parte della FIOD negli uffici e nei data center, dove vengono sequestrati bilanci, relazioni di audit interno e corrispondenze via e-mail. Parallelamente, creditori e azionisti avviano frequentemente azioni civili per responsabilità extracontrattuale o inadempimento contrattuale. Una gestione efficace della crisi e delle controversie richiede un “team investigativo a doppia prospettiva”, dove contabili forensi e avvocati penalisti collaborano per sincronizzare la raccolta dei dati, la valutazione dei privilegi e le strategie legali. Internamente, vengono condivisi aggiornamenti confidenziali con il consiglio di amministrazione e il comitato aziendale, mentre le parti esterne – come l’Autorità per i mercati finanziari (AFM), le autorità fiscali e gli investitori – vengono informate tramite lettere agli investitori e comunicati stampa a livello alto, senza rivelare dettagli sulle procedure. Grazie a una comunicazione che segue un “protocollo di comunicazione in caso di controversie” predefinito, l’organizzazione può evitare un’escalation legale e gestire la percezione pubblica della propria integrità finanziaria.
Frode
Nei casi di frode, la FIOD applica spesso la legge sui crimini economici per perseguire penalmente i trasgressori o i falsificatori, mentre i clienti, i fornitori o gli investitori interessati avviano azioni civili per ottenere risarcimenti. Una “unità di risposta alla frode” specializzata riunisce investigatori digitali, contabili forensi e avvocati penalisti per coordinare simultaneamente la raccolta delle prove, l’audizione dei testimoni e le azioni civili. Internamente, viene istituito un portale intranet sicuro per consentire ai dipendenti di seguire l’evolversi della vicenda e per implementare procedure per la segnalazione di eventuali whistleblowers. Esternamente, l’organizzazione comunica attraverso comunicati stampa e lettere agli investitori un messaggio centrale: totale collaborazione con le autorità e impegno per indagini indipendenti, senza influenzare l’esito delle procedure civili. Questa strategia di comunicazione trasparente ma accuratamente delimitata permette di prevenire speculazioni e supporta sia la difesa penale che il processo di negoziazione civile.
Tangenti
Nei casi di tangenti, la FIOD, spesso in collaborazione con autorità straniere come il Department of Justice (DOJ) degli Stati Uniti o il Serious Fraud Office (SFO) del Regno Unito, interviene penalmente in base alla legge sui crimini economici, mentre concorrenti o ONG avviano azioni civili per annullare gare d’appalto o chiedere risarcimenti. Una “task force per la corruzione” specializzata sviluppa simultaneamente una richiesta di riduzione della pena e una strategia di difesa civile con esperti e rapporti di due diligence. I team di comunicazione seguono una “strategia di divulgazione controllata”: riconoscimento tempestivo dell’indagine senza auto-incriminazione, accompagnato da aggiornamenti sulle riforme di governance e formazione anticorruzione per i dipendenti. Per azionisti e clienti, vengono organizzati briefing confidenziali, mentre vengono pubblicate interviste con esperti indipendenti in governance nei media. Questa strategia consente di limitare i rischi reputazionali in entrambi i settori legali.
Riciclaggio di denaro
Le indagini sul riciclaggio di denaro, ai sensi della legge sulla prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo (Wwft), sono spesso avviate da segnalazioni da parte della Financial Intelligence Unit (FIU-NL) e possono condurre a procedimenti penali per riciclaggio di denaro o finanziamento del terrorismo, mentre i clienti o i coordinatori interessati avviano azioni civili per inadempimento contrattuale o responsabilità extracontrattuale. Una “task force AML & contenzioso” riunisce responsabili della conformità, data scientist e avvocati penalisti per coordinare la sorveglianza delle transazioni, i documenti KYC e le azioni civili. L’organizzazione pubblica una “dichiarazione di garanzia per i clienti”, assicurando la continuità dei servizi e fornendo informazioni sulle migliorie in termini di conformità. Internamente, i dipendenti vengono informati tramite moduli di formazione gamificati sul loro ruolo nel rilevare e segnalare transazioni sospette. Questo approccio globale rinforza sia la difesa contro le azioni civili che la cooperazione con le autorità penali, riducendo al minimo i rischi reputazionali e commerciali.
Corruzione
Le indagini sulla corruzione si concentrano penalmente sui reati di tangenti e abuso di potere da parte dei dirigenti, e civilmente sulla responsabilità degli amministratori o sulla negligenza nei confronti delle parti interessate. Una “task force per l’integrità della governance” riunisce audit delle procedure di nomina, dichiarazioni di interesse e documenti transazionali per formulare sia prove penali che difese civili. I team di comunicazione sviluppano una “strategia di divulgazione della governance a 360°”: aggiornamenti confidenziali per il consiglio di amministrazione e il comitato aziendale, briefing privati per gli investitori istituzionali e comunicati stampa pubblici su riforme della governance e della remunerazione. Parallelamente, vengono pubblicati articoli su riviste professionali che spiegano i cambiamenti in atto. Questo intervento coordinato nei settori legali e della comunicazione consente all’organizzazione di dimostrare segni di pentimento, azioni e sforzi di recupero, che sono cruciali per limitare multe, richieste di risarcimento e misure di sorveglianza.
Violazioni delle sanzioni internazionali
Le violazioni delle sanzioni internazionali portano spesso a procedimenti penali condotti dalla dogana, dalla procura o da autorità straniere come l’OFAC (Office of Foreign Assets Control degli Stati Uniti), oltre a azioni civili da parte dei partner commerciali per inadempimento contrattuale o concorrenza sleale. Una “War Room di conformità alle sanzioni” riunisce avvocati specializzati in conformità commerciale, esperti logistici e avvocati penalisti per analizzare le normative sulle sanzioni e i contratti commerciali. Il team di comunicazione sviluppa un “briefing multigiurisdizionale sulle sanzioni”: aggiornamenti confidenziali per le autorità e i partner commerciali, nonché comunicati stampa pubblici in cui l’organizzazione sottolinea la totale collaborazione e le sue misure di recupero rapide. Parallelamente, vengono pubblicati white paper su riviste professionali riguardo al controllo automatizzato delle sanzioni e ai protocolli di acquisto rivisitati. Questo approccio bilanciato rafforza la posizione legale dell’organizzazione sia nelle procedure penali che civili, e aiuta a normalizzare rapidamente il commercio e la reputazione dell’impresa a livello internazionale.